
Attracco alla Marittima per Costa Luminosa e Msc Musica dirottate da Venezia. Atteso il via vai di centinaia di pullman
TRIESTE Previsioni azzeccate. Che l’effetto Venezia, dopo l’incidente accaduto alla Giudecca, potesse determinare perlomeno qualche ritorno emergenziale per l’ospitalità crocieristica triestina, era un fatto ritenuto altamente probabile. Le prime telefonate erano arrivate già domenica scorsa, subito dopo la collisione tra “Opera” e un battello fluviale.
E infatti, a fronte della manifestazione dei “No grandi navi” in calendario oggi pomeriggio alle Zattere, Costa Crociere e Msc si sono attivate affinchè non nascessero problemi al viaggio adriatico di due loro unità. Così stamane attorno alle 8, quasi in contemporanea, la Stazione marittima triestina è stata “circondata” da Costa Luminosa e da Msc Musica, che poi verso le 19 leveranno le ancore per solcare le onde dell’Amarissimo. Alla banchina nord, dirimpetto a piazza Unità, attraccherà “Luminosa”, già nota al pubblico alabardato, mentre alla banchina sud ormeggerà “Musica”, una novità invece per la portualità giuliana.
Colpo d’occhio potente con dimensioni simili, non colossali ma comunque ragguardevoli. Entrambe stazzano 92 mila tonnellate lorde e sono lunghe poco meno di 300 metri. “Luminosa” è un po’ più giovane, essendo stata varata da Fincantieri a Marghera nel 2008, può trasportare fino a 3900 persone tra passeggeri ed equipaggio. “Musica”, che ospita fino a 3600 persone, è di origini francese, poichè fu realizzata nel 2006 negli “Chantiers de l’Atlantique” di Saint Nazaire, quelli che poi divennero Stx France e che furono rilevati al 50% dalla vecchia concorrente Fincantieri. Ebbe come madrina Sofia Loren.
Saranno ore intense sulle Rive, dove nel pomeriggio è in programma la sfilata del Gay Pride. Perchè le due unità coinvolgeranno, tra sbarchi/imbarchi/transiti, più o meno 9500 persone. Più esattamente - informa la direzione operativa di Ttp - “Luminosa” sbarcherà 1900 passeggeri, ne imbarcherà 2080, curerà il transito di 610. “Musica” risponde con 2300 sbarchi, altrettanti imbarchi, 350 transiti.
Ttp ritiene che l’organizzazione logistica predisposta reggerà gli “straordinari” imposti da questo fine settimana: sono attesi 40 veicoli che riforniranno le navi di generi alimentari. “Requisito” ovviamente il parking davanti alla Marittima, mentre un centinaio di pullman saranno sistemati nell’area di sosta tra Pedocin e piscina terapeutica. Tra l’altro domenica approderà la “Horizon” di Pullmantur.
Claudio Aldo Rigo, che ha preso il posto di Franco Napp come amministratore delegato della società terminalista, commenta che «ancora una volta Trieste si è dimostrata pronta, con brevissimo preavviso, a gestire una situazione straordinaria». E auspica che «con uno sforzo congiunto pubblico-privato si possano realizzare gli auspicati investimenti infrastrutturali, primo tra tutti l’allungamento della stazione Marittima». Una considerazione interessante e non certo casuale quella di Rigo, perchè Costa e Msc sono le maggiori azioniste private di Trieste terminal passeggeri (Ttp): detengono quote paritarie in Tami (società controllante di Ttp con il 60%), per un totale di circa il 70%, quote che potrebbero aumentare qualora assorbano il 20% di Giuliana Bunkeraggi. L’allungamento della Marittima è previsto dal Piano regolatore portuale, ma negli ultimi anni si è parlato della realizzazione di uno scalo passeggeri al posto dell’Adria terminal in Porto vecchio, un’ipotesi che sembrava interessare Msc. Ma poi Msc è subentrata a Unicredit in Ttp e così l’attenzione della compagnia ginevrino-partenopea si è spostata verso il centro della città. Anzi: fonti vicino all’Autorità accreditano un intervento di Pierfrancesco Vago, presidente di Msc Cruises, su Zeno D’Agostino per ottenere la trasformazione in chiave crocieristica dell’Ormeggio 57 alla radice del Molo VII, cogestito dal gruppo Msc (stavolta container) e dalla ToDelta della famiglia Maneschi. L’incerto avvenire veneziano spinge gli armatori a cercare soluzioni-emergenza per salvaguardare la stagione adriatica.
Infine mercoledì scorso il consiglio di amministrazione uscente di Ttp, presieduto da D’Agostino, ha approvato il bilancio 2018, che si è chiuso con una perdita di circa 100 mila euro. Se ne parlerà in assemblea il 26 giugno in prima convocazione. Ma all’ordine del giorno soprattutto il rinnovo del cda e dei vertici. —Pantaloni Da Da Snowboard Uomo Pantaloni Snowboard Pantaloni Uomo Da Uomo Snowboard PZXiTkOwu